I migliori attrezzi per incrementare la massa muscolare
- Gaetano Di Macco
- 21 ago 2021
- Tempo di lettura: 3 min

Gli attrezzi più efficaci per incrementare la massa muscolare e la forza sono il bilanciere, manubri, macchine isotoniche e carrucole. Questi utensili sono sicuramente i pilastri nel bodybuilding, senza nulla togliere al kettlebell, palla medica ed elastici ad esempio, che oggi giorno sono indispensabili per il raggiungimento di obbiettivi importanti come il miglioramento del benessere fisico, e spesso utilizzati durante gli allenamenti di potenziamento del core e quindi per prevenire eventuali infortuni.
IL BILANCIERE
Il bilanciere è sicuramente ideale utilizzarlo durante i periodi dedicati allo sviluppo della forza massima, infatti grazie ai carichi elevati che riesce a supportare è il più indicato durante lo svolgimento di esercizi come squat, stacchi e panca piana, aventi lo scopo di migliorare la forza in modo esponenziale, ma altrettanto valido durante gli esercizi che prevedono bassi carichi. Infatti per la sua estrema variabilità può essere utilizzato per l’allenamento della forza in tutte le sue forme (massima, resistente, esplosiva).
Rispetto ai manubri, riesce a garantire una maggiore stabilità del movimento, con il tempo però si è visto che in alcuni soggetti il troppo utilizzo del bilanciere, soprattutto durante l’esecuzione di esercizi più usuranti per le articolazioni, può diventare causa di diversi problemi.
Durante i movimenti svolti con il bilanciere le articolazioni sono costrette a seguire la traiettoria imposta dall’attrezzo, e nei soggetti che presentano una conformazione articolare diversa dalla norma con il tempo possono andare incontro ad una maggiore usura articolare. Per questo alternare il bilanciere con altri utensili diviene indispensabile, non solo per evitare una maggiore usura ma anche per eseguire dei movimenti che con il bilanciere difficilmente possono essere replicati, dando la possibilità di stimolare altri fasci del muscolo interessato.
I MANUBRI
I manubri rispetto al bilanciere, come detto precedentemente, sono meno stabili ma in molte situazioni, come infortuni o infiammazioni articolari, vengono presi in considerazioni proprio per la maggiore libertà di movimento che possiedono. Ovviamente i carichi saranno nettamente inferiori e l’esecuzione dovrà essere ottimale, ma aumentando le ripetizioni e prestando attenzione ad alcuni accorgimenti, lo svolgimento degli esercizi può risultare più sicuro, riuscendo così a stimolare adeguatamente anche i vari distretti muscolari. Molte persone che si allenano solo con manubri riescono ad ottenere enormi benefici ipertrofici, ma più il carico diventa considerevole più bisogna prestare attenzione alla tecnica esecutiva dell’esercizio.
MACCHINE ISOTONICHE
Principalmente utilizzate dai neofiti per la loro maggiore stabilità, le macchine isotoniche rispetto al bilanciere e ai manubri permettono una contrazione continua del muscolo durante tutto l’arco del movimento. Ovviamente, l’attrezzo in questione impone un movimento guidato, ed è quindi sconsigliato eseguire gli esercizi con grossi carichi. Inoltre non tutti i soggetti possono utilizzare i macchinari al meglio; chi presenta arti lunghi o persone molto alte possono avvertire dei fastidi durante l’esecuzione di alcuni esercizi alle macchine. Generalmente i macchinari sono studiati per soggetti nella norma, per questo molti esperti del settore consigliano di limitare la frequenza e preferire esercizi a corpo libero utilizzando manubri e bilanciere. L’utilizzo delle macchine isotoniche dovrebbe essere rivolto a soggetti ipotonici che hanno bisogno di un incremento della forza, o eventualmente durante lo svolgimento di alcune tecniche d’intensità come le serie giganti o le doppie serie; in questo caso l’utilizzo della macchina può risultare efficace per stimolare maggiormente i diversi fasci muscolari e svolgere un allenamento più intenso, a patto che il soggetto non presenti dei fastidi durante l’esecuzione. Le macchine isotoniche sono sconsigliate per quei soggetti che hanno problemi posturali e presentano compressione ai dischi vertebrali, calcificazione etc. Come detto precedentemente la traiettoria imposta dall’attrezzo può causare alterazioni posturali che con il tempo possono aggravare il quadro generale del soggetto.
CARRUCOLE O CAVI
Gli esercizi svolti alla carrucola dovrebbero essere eseguiti sempre verso la fine del gruppo muscolare che stiamo allenando. Prendendo come esempio un allenamento per i bicipiti, dopo aver svolto un curl con manubri e un curl concentrato, utilizzare i cavi alla fine permette di completare l’allenamento muscolare, grazie ad una maggiore concentrazione che l’attrezzo riesce ad esercitare sul muscolo che stiamo allenando.
Inoltre preferire bassi carichi e alte ripetizioni, sopratutto perchè verso la fine i muscoli sono più stanchi e anche il sistema nervoso risulta meno lucido, caricando eccessivamente si rischia di eseguire l’esercizio con una tecnica errata, e il rischio principale è quello di andare incontro a possibili infortuni. Molti atleti nell’ambito del bodybuilding utilizzano gli esercizi con i cavi all’inizio, per quei muscoli che sono restii a crescere.
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